C:\WINDOWS>HELP CACLS
Visualizza o modifica gli elenchi di controllo di accesso (ACL) dei
file
CACLS nomefile
[/T
] [/E
] [/C
] [/G utente:perm
] [/R utente
[...
]] [/P utente:perm
[...
]] [/D utente
[...
]] nomefile Visualizza ACL.
/T Cambia gli ACL dei file specificati nella
directory corrente e in tutte le sottodirectory.
/E Modifica ACL invece di sostituirlo.
/C Continua ignorando gli errori di accesso negato.
/G utente:perm Assegna all'utente specificato i diritti di accesso.
Perm può essere: R Lettura
W Scrittura
C Modifica (scrittura)
F Controllo completo
/R utente Revoca i diritti di accesso dell'utente specificato
(valido solo con /E).
/P utente:perm Sostituisci i diritti di accesso dell'utente
specificato.
Perm può essere: N Nessuno
R Lettura
W Scrittura
C Modifica (scrittura)
F Controllo completo
/D utente Nega l'accesso all'utente specificato.
È possibile utilizzare caratteri jolly per specificare più di un file
in un comando.
È possibile specificare più di un utente in un comando.
Abbreviazioni:
CI - Eredità contatore.
ACE sarà ereditato dalle directory.
OI - Eredità oggetto.
ACE sarà ereditato dai file.
IO - Solo eredità.
ACE non sarà applicato al file/directory corrente.
EXAMPLE
Add Read-Only permission to a single file
CACLS myfile.txt /E /G "Power Users":R
Add Full Control permission to a second group of users
CACLS myfile.txt /E /G "FinanceUsers":F
Now revoke the Read permissions from the first group
CACLS myfile.txt /E /R "Power Users"
Now give the first group Full-control:
CACLS myfile.txt /E /G "Power Users":F
Full Control of a folder and all sub folders for [WG1 group]
CACLS c:\docs\work /E /T /C /G "FinanceUsers":F
C:\WINDOWS>HELP CALL
Richiama un programma batch da un altro programma batch.
CALL
[unità:
][percorso
]nomefile
[parametri-batch
] parametri-batch Specificano informazioni richieste alla riga di
comando per il programma batch.
Se le estensioni di comando sono abilitate CALL è cambiato come segue:
il comando CALL può essere seguito da etichette. La sintassi è:
CALL :etichetta argomenti
Viene creato un nuovo contesto di file batch con i parametri
specificati,
quindi il controllo viene passato al comando che segue l'etichetta
specificata.
Per terminare l'esecuzione del file batch occorre raggiungere due volte
la fine
del file batch: la prima volta viene rilevata la fine del file e viene
restituito il controllo all'istruzione successiva al comando CALL, la
seconda
volta si uscirà dal file batch. Digitare GOTO /? per la descrizione
dell'estensione GOTO :EOF che consente di "ritornare" in seguito a una
chiamata
a un file batch.
Inoltre l'espansione dei riferimenti agli argomenti di un file batch
(%0,
%1, etc.) è cambiata come segue:
%* in un file batch si riferisce a tutti gli argomenti. Esempio: %1
%2
%3 %4 %5 ...
La sostituzione dei parametri (%n) è stata migliorata. Ora, se
si desidera, è possibile utilizzare la seguente sintassi:
%~1 - sostituisce %1 rimuovendo il carattere "
%~f1 - sostituisce %1 con il percorso completo
%~d1 - sostituisce %1 solo con la lettera di unità
%~p1 - sostituisce %1 solo con il percorso
%~n1 - sostituisce %1 solo con il nome del file
%~x1 - sostituisce %1 solo con l'estensione del file
%~s1 - il percorso inserito contiene solo nomi corti
%~a1 - sostituisce %1 con l'attributo del file
%~t1 - sostituisce %1 con la data/ora del file
%~z1 - sostituisce %1 con la dimensione del file
%~$PATH:1 - cerca le directory che compaiono nella variabile
di ambiente PATH e sostituisce %1 con il
percorso
completo della prima directory trovata.
Se il nome della variabile di ambiente non
è definito o il file non è trovato
il modificatore prevede la sostituzione con una
stringa vuota
È possibile combinare i modificatori ed ottenere risultati
composti:
%~dp1 - sostituisce %1 solo con la lettera di unità e
il percorso
%~nx1 - sostituisce %1 solo con il nome del file e
l'estensione
%~dp$PATH:1 - cerca le directory che compaiono nella
variabile
di ambiente PATH e sostituisce %1 con lettera
di
unità della prima directory trovata
%~ftza1 - sostituisce %1 con una riga di output simile
a DIR
Negli esempi precedenti, %1 e PATH possono essere sostituiti con
altri valori validi. La sintassi %~ è terminata con un numero di
argomento valido. I modificatori %~ non possono essere utilizzati con
%*
C:\WINDOWS>HELP CD
Cambia la directory corrente o ne visualizza il nome.
CHDIR
[/D
] [unità:
][percorso
]CHDIR
[..
]CD
[/D
] [unità:
][percorso
]CD
[..
] .. Indica che si desidera passare alla directory padre.
CD unità: visualizza la directory corrente dell'unità specificata.
CD senza parametri visualizza l'unità e la directory correnti.
Usare l'opzione /D per cambiare l'unità corrente insieme al cambiamento
della directory corrente per l'unità.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, CHDIR cambia come segue:
la stringa di directory corrente utilizzerà lo stesso caso,
maiuscole/minuscole,
presente sui nomi di disco. Quindi CD C:\TEMP imposta in realtà la
directory
corrente su C:\Temp se questo è il formato su disco.
Il comando CHDIR non considera gi spazi come delimitatori, ed è quindi
possibile impiegare
CD in in un nome di sottodirectory che contenga uno spazio senza
racchiudere
il nome entro virgolette. Per esempio:
cd \winnt\profili\nomeutente\programmi\menu avvio
è analogo a:
cd "\winnt\profili\nomeutente\programmi\menu avvio"
che rappresenta ciò che si deve digitare con le estensioni
disabilitate.